Il surriscaldamento adeguato può proteggere il compressore da eventuali danni
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Il surriscaldamento adeguato può proteggere il compressore da eventuali danni

Mar 09, 2024

Le applicazioni di refrigerazione a temperature più basse spesso presentano brina sulle linee di aspirazione, sulla campana terminale del compressore e/o su parte della testata del compressore. Quando viene raggiunta la temperatura del punto di rugiada dell'aria entrando in contatto con la linea di aspirazione fredda, la campana terminale del compressore o la testa del compressore, il vapore acqueo nell'aria viene raffreddato al di sotto della temperatura del punto di rugiada e si condensa in liquido. Quando questo liquido condensato raggiunge i 32°F, si congelerà trasformandosi in gelo. Il gelo è semplicemente vapore acqueo condensato o rugiada che ha raggiunto i 32°F e si è congelato.

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Un errore a cui credono molti tecnici dell'assistenza è che se c'è brina sulla linea di aspirazione del sistema, sulla campana terminale del compressore o sulla testata del compressore, c'è del refrigerante liquido che raggiunge il compressore. Tutto ciò che significa gelo è che la linea di aspirazione o il compressore è sotto lo zero e che l'umidità nell'aria ha raggiunto la temperatura del punto di rugiada, si è condensata e quindi si è congelata. Se i tecnici riscontrano questo problema, non è necessario allarmare, purché vi sia un adeguato surriscaldamento del compressore che protegge il compressore da inondazioni o colpi di liquido.

L'allagamento è il refrigerante liquido che ritorna nel basamento del compressore durante un ciclo di funzionamento. I residui sono refrigeranti liquidi o olio che effettivamente entrano nei cilindri del compressore e/o nella disposizione delle valvole e vengono pompati dal compressore. Affinché si verifichino allagamenti o colpi di scena, il compressore non deve subire alcun surriscaldamento. In altre parole, la temperatura in entrata nel compressore sarebbe la stessa della temperatura dell'evaporatore. Ciò indicherebbe che non si è verificato alcun surriscaldamento del compressore e che il refrigerante liquido stava entrando nel compressore. In entrambi gli scenari, indipendentemente dal fatto che il sistema presenti o meno il surriscaldamento del compressore, la linea di aspirazione, la campana terminale e/o la testa del compressore rimarrebbero comunque ghiacciati. Questo è il motivo per cui è della massima importanza che i tecnici dell'assistenza misurino il surriscaldamento sia sull'evaporatore che sul compressore per assicurarsi che il compressore sia protetto da allagamenti e/o colpi.

Uno dei peggiori nemici di un compressore è il refrigerante liquido, perché i liquidi non possono essere compressi. I compressori di refrigerazione e condizionamento dell'aria sono compressori di vapore, ovvero sono progettati per comprimere il vapore refrigerante, non il refrigerante liquido. Il compressore viene spesso definito il cuore del sistema di refrigerazione. Senza il compressore come pompa del vapore refrigerante, il refrigerante non potrebbe raggiungere altri componenti del sistema per svolgere le sue funzioni di trasferimento di calore.

Un compressore alternativo, insieme a molti altri tipi di compressori, non è in grado di gestire il refrigerante liquido che vi entra. Se il refrigerante liquido entra nei cilindri o nella campana terminale del compressore, si verificheranno gravi danni meccanici alla struttura della valvola del compressore e alla trasmissione. Se il refrigerante liquido non provoca danni diretti alle strutture delle valvole, causerà danni indiretti ai componenti interni di azionamento del compressore quando diluisce l'olio del carter e ne degrada il potere lubrificante.

È importante che i tecnici dell'assistenza comprendano la differenza tra compressori raffreddati con gas di aspirazione e compressori raffreddati ad aria. In un compressore raffreddato ad aria, il gas di ritorno in aspirazione non passa sugli avvolgimenti del compressore; il gas di ritorno entra semplicemente nel compressore attraverso la valvola di servizio di aspirazione sul lato del compressore. Questo gas entra subito nella valvola di aspirazione e nelle bombole senza vedere nessun'altra fonte di calore. Se in questo gas di aspirazione è presente del liquido (refrigerante o olio), le valvole e/o i pistoni/steli stessi possono subire gravi danni.

Questo non è il caso dei compressori raffreddati a gas refrigerante, dove il refrigerante liquido che ritorna al compressore deve prima passare attorno o attraverso gli avvolgimenti del motore. Ci sono buone probabilità che gli avvolgimenti producano calore sufficiente per vaporizzare qualsiasi refrigerante liquido prima che venga risucchiato attraverso le cavità di aspirazione verso le strutture della valvola. Il refrigerante deve viaggiare in prossimità degli avvolgimenti del motore prima di scorrere in salita ed entrare nelle strutture delle valvole e nei cilindri del compressore.